Recensione di “Io Ballo” (Roma – 10 Maggio 2009)


Mi ritrovo a recensire lo spettacolo "Io Ballo 2009" dopo tanti commenti letti e forse questa recensione potrà risultare inutile per chi non l’ha visto, ma ho la speranza di far rivivere sensazioni e ricordi a chi l’ha visto.
La trama oramai la conoscono tutti … è una buona idea! Rita Rossi (che oramai ha un’età in cui si scalda non più con gli esercizi alla sbarra, ma per le vampate di menopausa) decide di smettere di ballare, ma se lei smetterà tutto lo spettacolo non avrà più senso di esistere.
Questa sarà l’ultima replica, ma Garrison non puo’ accettare l’idea: con un tale corpo di ballo e ritenendosi ancora in forze, desidera che lo spettacolo vada avanti "The show must goes on".
Per fare questo chiama la "Danza" che dovrà convincere tutti a continuare.<br />
L’idea iniziale è pertanto buona, ma la sceneggiatura vacilla con il protrarsi dello spettacolo … lo spettacolo andrà avanti e avrà anche un domani, ma non è ben chiaro come la "Danza" interpretata da Giulia Ottonello sarà riuscita nell’intento…
Lo spettacolo si chiama IO BALLO, ma in realtà è anche un IO RECITO ed un IO CANTO perchè in realtà nonostante la spettacolarità e la bravura dei professionisti (che amiamo rivedere LIVE dopo averli visti e goduti in TV per anni ad Amici) la figura che domina lo spettacolo, che fa da trade union alle coreogrofia e che imperversa è proprio Giulia!
Giulia non è più la ragazza timida dalle grandi corde vocali che ricordavamo anni fa… Giulia sembra aver inglobato l’anima di Fioretta Mari e di Patrick Gastaldi messi insieme!
Grande presenza scenica, grande sicurezza, grande scioltezza! Il canto è ormai un suo grandioso strumento di recitazione, perchè si muove da grande attrice, gioca con la voce, con la faccia, con le braccia ed accenna coreografie anch’essa in una completezza ragggiunta che fa prevedere ancora spettacoli e Musical!
Il resto del cast lo conosciamo …
Rita Rossi fa partire la rappresentazione, ma ben presto sparisce dalle battute per diventare una mera presentatrice di Balletti;
Garrison è simpatico ed ancora bravo nel ballare, si prende in giro da solo citando i tormentoni "amiciani" sulla sua incoerenza e sul suo fazzoletto facile … alla fine diventa in realtà la spalla di Giulia;
Josè e Anbeta sono maestosi nelle loro rappresentazioni di classico e neo-classico e si mettono in gioco ironizzando sul loro essere così pignoli e precisi,
Leon è completo e si cimenta in piroette e pezzi di hip hop … pero’ mostra troppa serietà anche quando è chiamato anche lui ad ironizzzare su se stesso;
a Eleonora, nuova della compagnia, viene assegnato un tormentone: il romanaccio "…e ce mancherebbe" e viene integrata facendo leva, oltre alle sue qualità artistiche sul Latino, sulle sue doti fisico-estetiche … e "ce mancherebbe" che non l’avressero sfruttate!!!
Gianni Sperti naturalmente è quello che fa le prese! … ma ci fa ridere quando entra in scena sempre quando Eleonora si sta allacciando le scarpe o sta facendo esercizi che gli spiattellano davanti il suo "Lato B"… Gianni sfodera una serie di facce molto espressive del suo apprezzamento di quell’"aspetto" di Eleonora … e "ce mancherebbe" che non facesse quelle facce!!!
Maria Zaffino è bravissima, carinissima ed è la solita Maria che conosciamo da anni, ma nello spettacolo è sottoutilizzata … peccato non smetterà mai di piacerci!!
Adriano è quello che balla di meno, ma appena alza il mignolo del piede o muove un ciuffo della cresta viene acclamato come una star … che poi a forza di repliche rispetto ai primi video che avevo visto su youtube … ora va pure abbastanza a tempo!!! Pero’ le sue tifose, con le loro urla e strepiti, rovinano lo spettacolo mancando di rispetto ai professionisti che veramente meriterebbero Urla e strepiti…
Ed infine c’è Alice … Alice ci fa rimanere lo sguardo fisso su di lei … si muove come le colleghe professioniste con il medesimo tempismo e la medesima tecnica … ma infarcisce la sua esibizione con la sua gioia di ballare, con un simpatico sorriso e quegli sguardi nella ricerca dei consensi dei suoi fans che già ricordavamo durante amici … Lei non balla per la platea, chiunque ne faccia parte … Lei balla per la singola persona e nella sua richiesta di consenso trae energia per ballare ancora meglio!
… ed è carina nelle sue battute e nelle sue movenze recitate … e così Giulia non è solo vicina nel palco … Giulia è vicina perché Alice ha le potenzialità per raggiungerla anche se i loro punti di partenza sono diversi ed opposti … Giulia è vicina e sta a noi a far capire ad Alice che ha tutte le carte in regola un domani per essere Lei che potrà rappresentare in “Io Ballo” a buon ragione la parte della "Danza".