La puntata si apre con Alma che si presenta a Spoleto a Tomàs, ma il ragazzo, arrabbiato per essere stato respinto dalla sorella a Roma, le dice che non ha tempo per lei.
Al comando dei Carabinieri si presentano due ragazzi che denunciano la scomparsa di una ragazza che fa parte della loro squadra di Atletica. Quella ragazza è proprio Alma che viene ritrovata in fondo ad un burrone.
Alle prime domande dei Carabinieri Alma mostra di non ricordare cosa sia successo.
Le indagini continuano ed a un primo tempo sembra che il colpevole sia un ragazzo che Don Matteo conosce bene. Inoltre si sospetta un atto di bullismo da parte delle altre ragazze del team di Atletica.
Invece per via di un sms Tomàs scopre che il colpevole è un altro ragazzo che aveva fatto avance ad Alma e vorrebbe farsi giustizia da solo. Don Matteo riesce a far parlare Alma e si riesce da una parte a sventare un ulteriore problema per Tomàs e dall’altra ad arrestare il colpevole. Alma si rimette e l’episodio si conclude con il completamento della riappacificazione tra Alma e Tomàs.

La puntata inizia attorno al 55° minuto del video Rai

Alice Bellagamba,  essendo entrata (e fattasi apprezzare) nel circuito LuxVide, viene a prendere parte anche alla prestigiosa serie di Don Matteo. Impersona il personaggio di Alma sorella di Tomas negli episodi 21 e 24.

Affari di Famiglia

Nella nona stagione di Don Matteo tutta la combriccola si sposta da Gubbio a Spoleto e si aggiunge il personaggio di Tomàs Martinez (interpretato da Andrès Gil), un giovane ragazzo che deve scontare un anno di carcere in canonica da Don Matteo. In questo episodio Laura (Laura Glavan), che sa che Tomàs proveniva da un orfanotrofio ed aveva una sorella, si fa dire dall’amico il nome dell’orfanotrofio e riesce a sapere dove abita la sorella Alma. Lo dice a Tomàs che con molta gioia accoglie la notizia ed insieme decidono di andare a Roma a trovarla.
La aspettano fuori scuola (!?) e Tomàs chiama Alma. Si presenta “Yo soy Tomàs, Soy tu hermano“.
La ragazza risponde in modo abbastanza infastidito che il suo “nome è Anna. Quel nome non esiste più” … “Non esiste più niente di quella vita, tu nemmeno“. Fa per andarsene e Tomàs la rincorre e le dice “Sono anni che ti cerco“. Anna/Alma risponde che ha fatto male “Io voglio solo dimenticare. Quindi ora vattene via, quel nome non esiste più e non cercarmi mai più” e va via.
Tomàs la lascia andare ed alle domande insistenti di Laura, che non si spiega il comportamento di Alma, confessa di essere un assassino. In seguito confesserà di aver ucciso il padre per legittima difesa e che la madre, che si era autoaccusata dell’omicidio per salvare il figlio,  era poi morta in carcere. Così Alma per colpa di Tomàs si era ritrovata orfana all’età di sette anni.